Dalle reminiscenze scolastiche, sappiamo che la Luna gira su se stessa molto lentamente ed impiega lo stesso tempo che a completare il giro intorno alla Terra. Per questo, noi vediamo solo e sempre lo stesso lato.
La nostra personalità è dunque caratterizzata da un comportamento manifesto ed uno più latente, punteggiato da un insieme di aspetti che ne costituiscono quello che la teoria freudiana chiama come inconscio. E’ ciò che non conosciamo, qualcuno ce lo ha pure indicato ma non lo vediamo e pensiamo non esista.
L’inconscio, come l’altra faccia della luna, è però presente e molto determinante per l’espressione della nostra identità.
Pensate se si potesse far luce anche nella parte più oscura del satellite… in psicologia questo è possibile, o meglio in psicoanalisi e nelle psicoterapie di tipo psicodinamico.
Ho deciso di intitolare questa rubrica proprio per dedicarla ai temi più profondi della psicoanalisi e di tutta la dimensione inconscia insita in noi, e cercare di svelare il più possibile l’ignoto.
Dr.ssa Francesca Orlando 